PROGRAMMA:

Da Località Castello di Pontechianale giungeremo in pochi minuti al Rifugio Alevé. Inizieremo così la nostra escursione nel bosco raggiungendo il Rifugio Grongios Martre e il Lago Secco.
Un ultimo tratto ci condurrà al Rifugio Bagnour a 2018 m di quota e al vicino Lago Bagnour.
Qui, nei dintorni del lago, ci fermeremo per la pausa pranzo e un veloce caffè in Rifugio (per chi lo vorrà).

Da qui inizieremo poi il nostro giro di rientro ad anello raggiungendo Pian Caval e poi Grange Gheit tra ampie radure, boschi e viste magnifiche sul sottostante Lago di Pontechianale.

Un ultimo tratto ci condurrà nuovamente al Rifugio Alevé e alle nostre auto.

Un’escursione all’interno del magnifico Bosco dell’Alevé, in Alta Valle Varaita, che consentirà di godere della tranquillità, dei suoni, dei colori e dei profumi del bosco.
Un bosco, quello dell’Alevè, che ospita la più grande distesa di pini cembri dell’arco alpino, su di una superficie di 820 ettari che si estende sulle pendici meridionali del Monviso. Un bosco antichissimo, le cui origini si fanno risalire alle grandi glaciazioni del quaternario.

Il bosco ospita due laghi: il Lago Bagnour, che si sta trasformando in torbiera e il Lago Secco, che con il tempo si sta sempre più arricchendo di acque. Questi specchi d’acqua ospitano un piccolo crostaceo, una sorta di gamberetto, che sembra sia esclusivo di questa zona. Presso il Lago Bagnour sorge l’omonimo rifugio, una delle nostre mete della nostra escursione.

A pochi passi dal rifugio si trova l’esemplare di pino cembro più vecchio del bosco: alto circa diciotto metri, si ritiene che abbia più di cinquecento anni. Questo cembro è registrato nell’Albo degli alberi monumentali d’Italia.