
La Madonna del Cotolivier e il Rifugio Chardouse
2041 m slm | Raggiungiamo la Madonna del Cotolivier partendo dalla borgata Vanzon a Oulx e facciamo tappa al Rifugio Alpino La Chardousë.
Questa escursione verso il Rifugio e il Lago Miserin è una delle più frequentate della Valle di Champorcher, facile e adatta a tutti, permette di raggiungere, senza grandi difficoltà, ambienti incontaminati e verdissime praterie nel cuore del Parco Naturale del Mont Avic.
Per arrivare al Rifugio Miserin abbiamo percorso la strada che porta inizialmente al Rifugio Dondena, ex casa di caccia reale, che sorge in una splendida conca, accanto ad altri ruderi di case di caccia reali risalenti al 1860. Raggiungibile attraverso una passeggiata di circa 15 minuti.
Proseguendo poi dal Rifugio Dondena, con una salita di circa 1.20h, abbiamo incontrato finalmente il Rifugio Miserin, che sorge nei pressi di un lago artificiale e del Santuario della Madonna delle Nevi.
Il Rifugio Dondena è raggiungibile comodamente in auto in estate, mentre, nel periodo invernale è raggiungibile con gli sci o con le ciaspole attraverso l’Alta Via n.2 sul cosiddetto “sentiero delle scalette” che parte da Chardonney e percorre una bella mulattiera; una delle tante vie che il Re Vittorio Emanuele II usava per le sue battute di caccia.
La strada percorribile in auto che dalla frazione di Petit Mont Blanc (La Cort) porta al parcheggio del rifugio è lunga 6 km e bisogna percorrerla prestando attenzione in quanto è sterrata e presenta alcuni punti sconnessi.
Noi il rifugio lo abbiamo raggiunto tramite questa strada, in auto, lasciandola nel parcheggio in località Dondena; da qui, a piedi, abbiamo superato il torrente Ayasse e i resti delle case di caccia, per poi percorrere la strada che ci ha portati in circa 15 minuti al rifugio.
Il Rifugio Dondena sorge in un bellissimo punto panoramico tra pascoli di capre e cavalli e immense praterie fiorite.
Un posto ideale anche per i bambini, che vivranno una giornata immersi nella natura e a stretto contatto con gli animali portati a pascolare in questi stupendi prati.
La nostra meta di oggi è però il Rifugio e il Lago Miserin, quindi facciamo qui solo una breve sosta e ripartiamo subito.
Il Rifugio Miserin lo si può raggiungere in due modi; una possibilità è seguendo la strada sterrata che parte alla destra del Rifugio Dondena e l’altra è imboccando il sentiero che parte alla sua sinistra.
Noi abbiamo deciso di percorrere la strada, ex strada di caccia risalente al 1862, costruita su proposta del re Vittorio Emanuele II.
Raggiungiamo il rifugio in circa 1.20 h di camminata su strada sterrata che alterna tratti in salita a tratti in falsopiano. Arrivati a destinazione, ad attenderci troviamo un paesaggio molto suggestivo e affascinante. Nei pressi del Rifugio Miserin vi è un bellissimo lago artificiale nelle cui acque si specchiano la Rosa dei Banchi, il Bec Costazza e il Tour Ponton e a pochi passi sorge un bellissimo santuario.
Ci siamo ora meritati una sosta rigenerante al rifugio per gustarci un piatto di polenta accompagnato da una buonissima carbonnade.
Il Rifugio Miserin era un tempo un ospizio per viandanti che arrivavano proprio al Santuario della Madonna delle Nevi.
Ogni anno, il 5 agosto, una processione sale da Champorcher e fa tappa qui al santuario, adempiendo ad un voto del 1630, quando diverse persone sopravvissute alla peste decisero di ringraziare la Madonna praticando ogni anno un pellegrinaggio per esprimerle riconoscenza.
Da qui partono diverse escursioni più impegnative, come quella che conduce al Col Fenêtre o a Cimetta Rossa.
Poco distante dal Rifugio Miserin vi è il Lago Nero, un lago naturale che vi consiglio di raggiungere.
Ti è piaciuta questa escursione al Lago e al Rifugio Miserin?
Seguimi su Instagram e Telegram per restare sempre aggiornato e non perderti altri racconti!
Se ti stai preparando per la tua prima escursione in montagna ti lascio qualche consiglio per partire preparato.
Spero che anche tu possa trovare nella montagna una grande Maestra di vita!
A presto.
2041 m slm | Raggiungiamo la Madonna del Cotolivier partendo dalla borgata Vanzon a Oulx e facciamo tappa al Rifugio Alpino La Chardousë.
2300 m slm | Il Lago dei 7 colori è un lago alpino situato sopra il comune di Cesana Torinese, tra Italia e Francia, in Alta Val di Susa.
2225 m slm | Dall’Alpe Fumavecchia raggiungiamo Pian dell’Orso e Colle del Vento. Da qui scendiamo verso il Lago Rosso e il Rifugio Valgravio.
2505 m slm | Da Grange di Valle Stretta raggiungiamo il Rifugio Monte Thabor dove passeremo la notte nella nostra tenda sulle sponde del Lac Rond.
Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione su questo sito.
Visualizza la cookie policy
Google Fonts è un servizio per visualizzare gli stili dei caratteri di scrittura gestito da Google Ireland Limited e serve ad integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.
Dati Personali che vengono trattati: Dati di utilizzo; Strumento di Tracciamento.
Luogo del trattamento: Irlanda – Privacy Policy.
Il pulsante “Mi Piace” e i widget sociali di Facebook servono per interagire con il social network Facebook e sono forniti da Facebook Ireland Ltd.
Dati personali che vengono raccolti: Dati di utilizzo; Strumento di Tracciamento.
Luogo del trattamento: Irlanda – Privacy Policy.
Jetpack è un servizio di advertising fornito da Jetpack Digital LLC.
Luogo del trattamento: Stati Uniti – Privacy Policy – Opt out.
Gravatar è un servizio di visualizzazione di immagini gestito da Automattic Inc. che permette a Automattic Inc. di integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.
Luogo del trattamento: Stati Uniti – Privacy Policy.
Google Maps è un servizio di visualizzazione di mappe gestito da Google Ireland Limited. Questo servizio serve ad integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.
Quali dati personali vengono raccolti: Dati di utilizzo; Strumento di Tracciamento.
Luogo del trattamento: Irlanda – Privacy Policy.
Google AdSense è un servizio di advertising fornito da Google Ireland Limited. Questo servizio usa il Cookie “Doubleclick” per tracciare l’utilizzo di questa Applicazione ed il comportamento dell’Utente in relazione agli annunci pubblicitari, ai prodotti e ai servizi offerti.
Per disabilitare tutti i Cookies Doubleclick si può cliccare su: Impostazioni Annunci.
Per una comprensione dell'utilizzo dei dati da parte di Google, consultare le norme per i partner di Google.
Dati Personali che vengono trattati: Dati di utilizzo; Strumento di Tracciamento.
Luogo del trattamento: Irlanda – Privacy Policy – Opt Out.
Google Analytics è un servizio di analisi web fornito da Google Ireland Limited (“Google”). Google utilizza i Dati Personali raccolti per tracciare ed esaminare l’uso di questa Applicazione, compilare report sulle sue attività e condividerli con gli altri servizi sviluppati da Google.
Google può utilizzare i tuoi Dati Personali per contestualizzare e personalizzare gli annunci del proprio network pubblicitario.
Questa integrazione di Google Analytics rende anonimo il tuo indirizzo IP. L'anonimizzazione funziona abbreviando entro i confini degli stati membri dell'Unione Europea o in altri Paesi aderenti all'accordo sullo Spazio Economico Europeo l'indirizzo IP degli Utenti. Solo in casi eccezionali, l'indirizzo IP sarà inviato ai server di Google ed abbreviato all'interno degli Stati Uniti.
Dati Personali raccolti: Dati di utilizzo; Strumento di Tracciamento.
Luogo del trattamento: Irlanda – Privacy Policy – Opt Out.
7 risposte
Eh ma che meraviglia! Sono stata in Valle d’Aosta l’anno scorso ma per un tour sui castelli e non mi sono dedicata ai trekking come avrei voluto. Un ottimo incentivo per tornarci e scoprire le sue meravigliose vedute e queste passeggiate adatte a tutti!
Questa è davvero una bella escursione e soprattutto adatta a tutti! Se torni in Valle D’Aosta te la consiglio!
Paesaggi meravigliosi e che foto! Tra l’altro non sembra difficile da percorrere per un principiante! I rifugi hanno un costo?
No è molto semplice e adatta anche ai principianti o a chi è poco allenato! I paesaggi sono meravigliosi e nei rifugi si mangia stra bene!
Pazzeschi questi paesaggi con i colori così vividi.
Io purtroppo ho sempre un po’ paura a camminare così tanto per un allergia che mi portò da un po’ (si può essere allergici alla plastica delle scarpe! Si, lo sono io)
Credi sia fattibile con una bimba di sette anni e un cane? Mi piacerebbe molto arrivare al laghetto, adoro questi paesaggi tipici montanari!
Ciao Annalisa. Se è una bimba un po’ abituata a camminare non avrà nessun problema. Ho visto diversi bambini salire al lago, anche più piccoli della tua. Ricordati solamente che nel Parco del Mont Avic il cane va tenuto sempre vicino a te e al guinzaglio! Buona passeggiata e fammi sapere se decidi di andarci! A presto!