Dolomiti
Da Sass Pordoi a Piz Boé e Rifugio Forcella
Il Sass Pordoi, una vetta piatta a 2950 m di quota, in un ambiente roccioso e privo in assoluto di vegetazione, un’ambiente quasi lunare.
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L’escursione al Rifugio Pradidali è una tra le più conosciute di San Martino di Castrozza. Un rifugio a 2278 m di quota ai piedi delle famose cime che formano le Pale di San Martino, il più esteso gruppo montuoso delle Dolomiti.
Per salire al rifugio sono possibili diverse modalità. In questo articolo ti spiego come raggiungerlo da S.Martino di Castrozza attraverso la Cabinovia Colverde e poi, per l’ultimo tratto, attraverso la Funivia Rosetta.
Lungo la nostra escursione incontreremo anche il bel Rifugio Pedrotti Rosetta a 2581 m di quota sul bordo occidentale dell’altopiano delle Pale proprio sopra l’abitato di San Martino di Castrozza. Una delle zone più suggestive delle Pale.
Passeremo successivamente dal passo di Pradidali basso e poi, in discesa, verso il Rifugio Pradidali, la nostra meta di oggi.
Lasciamo la nostra auto nel parcheggio libero alla partenza della cabinovia Colverde e saliamo attraverso la cabinovia a quota 1965 m dove si trova il Rifugio Colverde. Da qui prenderemo la funivia Rosetta che ci porterà in pochissimi minuti a 2609 m di quota. ì da qui che inizia la nostra escursione verso il Rifugio Pradidali.
Per info e orari cabinovia consulta il sito internet dedicato.
Da qui prendiamo ora il sentiero in discesa che ci porta in circa 15 minuti al Rifugio Rosetta posizionato al centro di un grande tavolato roccioso dall’aspetto quasi lunare. Il paesaggio tutto intorno a noi è magnifico.
Dal Rifugio Rosetta seguiamo ora il sentiero n.709 che percorre l’altopiano delle Pale di San Martino e che, attraverso continui saliscendi, ci porterà al Passo Pradidali basso a 2658 m. Noi a metà luglio abbiamo trovato ancora un po’ di neve e qualche nevaio da attraversare con il sentiero tendeva a persi un po’.
Tutto intorno a noi abbiamo una meravigliosa vista sulle cime Vezzana, Cimon della Pala, Cima dei Bureloni, Focobòn e, in generale, su tutta la catena più occidentale delle Pale di San Martino.
Dal Passo non ci resta ora che scendere sulla Val Pradidali. Il primo tratto di sentiero risulta un po’ ripido ma poi la traccia si allarga e spiana decisamente e il sentiero diventa largo e aperto.
Un ultimo tratto ci porta ad un piccolo laghetto e poi al Rifugio Pradidali.
Per il ritorno seguiamo la via percorsa all’andata.
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Se ti stai preparando per la tua prima escursione in montagna ti lascio qualche consiglio per partire preparato.
Spero che anche tu possa trovare nella montagna una grande Maestra di vita!
A presto.
Il Sass Pordoi, una vetta piatta a 2950 m di quota, in un ambiente roccioso e privo in assoluto di vegetazione, un’ambiente quasi lunare.
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