Val di Susa e Val Sangone
Cascate di Novalesa, i giganti della natura
Le cascate di Novalesa sono dei giganti della natura. In periodi particolarmente piovosi si arriva a vederne addirittura più di dieci.
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In questo articolo percorreremo un giro ad anello in bassa Val di Susa che ci permetterà di esplorare il piccolo anfiteatro di colline posto sopra i Laghi di Avigliana.
Partiremo da Avigliana e raggiungeremo il Monte Pezzulano a 466 m, su cui sorgono i ruderi dell’antico castello di Avigliana.
Da qui proseguiremo verso il dosso delle Rocce Rosse a 471 m da cui la vista sarà magnifica e poi raggiungeremo “Il Cit Cervin” o “Roc ‘d Pera Piana”, un suggestivo monolito alto ben 11 metri.
Proseguiremo poi per il Monte Capretto la cui cima è un pianoro erboso a 474 m, avvolto dal bosco sul lato occidentale, e sorretto da pareti rocciose sul versante opposto. Da qui avremo un panorama unico sui laghi di Avigliana, sul castello, fino alla Sacra di San Michele e le montagne circostanti.
Proseguiremo poi per la “Pera Piana” e per concludere il nostro giro ad anello e arrivare al Lago Grande di Avigliana. Un ultimo tratto di strada carrozzabile ci condurrà alle auto.
Lasciamo la nostra auto nei pressi del centro storico di Avigliana e seguiamo le indicazioni per il castello.
Giunti al fondo di Via Norberto Rosa, nei pressi di un bel punto panoramico, lasciamo la strada e imbocchiamo il sentiero lastricato in salita che sale verso il Monte Pezzulano (circa 5 minuti di cammino) dove si trovano i resti del castello di Avigliana, uno dei più antichi castelli del Piemonte (risalirebbe al X secolo).
Da qui scendiamo per un breve tratto lungo il sentiero appena percorso e seguiamo le indicazioni per “Rocce Rosse” e “Sentieri del Castello TOS501A”. Qui evitiamo un tratto EE (una scala in ferro di 10 gradini che scende ripida la roccia) allargando di poco il giro e seguendo il sentiero che ci porterà proprio alla base della roccia con la scala in ferro.
Sempre seguendo le indicazioni per le Rocce Rosse camminiamo lungo il sentiero nel bosco che ci porterà in un magnifico punto panoramico sui Laghi di Avigliana da un lato e sulla Sacra di San Michele e il Rocciamelone dall’altro. Siamo finalmente giunti alle Rocce Rosse.
Dalle Rocce Rosse scendiamo e proseguiamo fino a raggiungere il “Roc’d Pera Piana“, un caratteristico monolito alto 11 metri che in realtà è solamente una piccola parte di quanto rimane di un unico grande affioramento roccioso.
Proseguiamo e, con una breve deviazione, raggiungiamo Pera Piana, una roccia montonata la cui superficie è ricoperta da linee parallele create dal movimento del ghiacciaio della Val di Susa.
Tornati ora indietro e dopo una breve salita giungiamo finalmente al Monte Capretto la cui cima è un pianoro erboso a 474 m, avvolto dal bosco sul lato occidentale, e sorretto da pareti rocciose sul versante opposto. Qui troviamo pannelli esplicativi e una vista magnifica tutto intorno a noi.
Una volta ridiscesi proseguiamo seguendo le indicazioni per il “Punto Panoramico sulla Palude dei Mareschi” dove troviamo molteplici e caratteristi fichi d’india nani.
Tornati indietro proseguiamo fino ad incontrare un pilone votivo e da lì a poco la strada che seguiamo in discesa verso destra per giungere così sulla sponda del Lago Grande di Avigliana.
Da qui possiamo decidere se effettuare il giro del lago (circa 4 km) oppure se percorrere a ritroso Via Monte Pirchiriano, poi Via Piave, e giungere così al punto di partenza della nostra escursione.
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A presto.
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Le cascate di Novalesa sono dei giganti della natura. In periodi particolarmente piovosi si arriva a vederne addirittura più di dieci.
1430 m slm | Il Colle Bione collega la Val di Susa con la Val Sangone. Qui sorge la chiesa della Madonna della Neve la cui storia è molto particolare.
1508 m slm | Raggiungiamo la cima Rocca Sella. Un punto panoramico a 360 gradi sulla Val di Susa, sulla città di Torino e sulle Alpi.
1821 m slm | Il Lago Arpone è uno specchio d’acqua posto nel comune di Venaus, a pochi passi dal Moncenisio e al confine con la Francia.
