Val di Susa e Val Sangone
Lago Bianco (Lac Blanc) del Moncenisio
2638 m slm |Raggiungiamo il Lago Bianco del Moncenisio uno specchio d’acqua limpida situato in una conca tra il Monte Malamot ed il Monte Giusalet.
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Raggiungiamo il Monte Cotolivier dove si trova la panoramica cappella della Madonna del Cotolivier, (conosciuta anche come Notre Dame de Lumiere – Nostra Signora di Luce) da dove si ha una vista fantastica sulla alta Val Susa.
Si tratta di un’escursione semplice e poco impegnativa ideale nella bella stagione ma anche in inverno in presenza di neve in quanto la strada si presta molto bene alla salita in ciaspole.
Raggiungiamo Borgata Vanzon, nel comune di Oulx, e lasciamo l’auto nei pressi del Rifugio Alpino La Chardousë. Per comodità puoi importare qui il navigatore.
Dal centro di Oulx a qui occorre percorrere una strada di montagna lunga circa 6 km. In alternativa è possibile raggiungere Vanzon anche a piedi, attraverso il sentiero che parte da Oulx, da Amazas o da Chateau Beaulard.
Raggiunta quindi Borgata Vanzon proseguiamo a piedi seguendo la carrareccia che continua alla nostra destra tra boschi e pascoli. Il percorso è semplice e ben segnalato.
Per la salita noi abbiamo deciso di percorrere la lunga strada carrozzabile, lunga circa 5 km, e che ci ha portati a raggiungere la cappella della Madonna del Cotolivier in circa 1.40 ore.
Una valida alternativa è la salita lungo il sentiero, che taglia la strada e che permette di arrivare molto più rapidamente a destinazione (il sentiero è lungo circa 2 km e si sale in circa 1.20 ore).
Giunti in cima al Monte Cotolivier ci attende la piccola cappella e un panorama unico sulla Val di Susa, sul Rocciamelone, sul Seguret e sul Monte Chaberton.
Nel luogo dove oggi si trova questa cappella esisteva un tempo un antico oratorio dedicato a Notre Dame de Lumiere e la sua costruzione, avvenuta nel 1650 è legata ad un particolare avvenimento.
In quegli anni fecero infatti ritorno dalla Francia due viandanti valsusini i quali, colti da un’improvvisa tempesta notturna, si smarrirono lungo questi sentieri. Invocarono così l’aiuto della Beata Vergine Maria affinchè gli indicasse la via. I due viaggiatori vennero così avvolti da un improvviso raggio di luce che li guidò fin sul Monte Colìtolivier salvandoli da morte certa. Ed è proprio qui che i due viandanti decisero di far edificare un oratorio dedicato alla Madonna della Luce.
Ogni anno, la domenica più vicina al 20 giugno, si celebra la Festa di Notre Dame de Lumiere.
Per il ritorno puoi seguire la via percorsa all’andata o imboccare i sentieri.
Ritornato a Vanzon ti consiglio una visita al piccolo borgo costituito da costruzioni rurali del XVIII secolo che conservano ancora oggi il loro aspetto originale. Da non perdere sono la Chiesa dedicata alla Madonna delle Nevi datata 1710 e la Fontana del 1857.
Per una sosta golosa puoi invece fare tappa al Rifugio Alpino La Chardousë che prende il nome in patois, del fiore della carlina che secondo la tradizione veniva appeso sulle porte delle case di montagna come amuleto contro le forze nefaste della notte e augurio di buon auspicio.
Lungo la strada di rientro verso Oulx fai anche una sosta al paesino di Pierremenaud, un piccolo borgo a 1442 metri di altitudine sulle pendici del Monte Cotolovier. Da qui la vista è magnifica su Sauze d’Oulx e sulla valle.
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Spero che anche tu possa trovare nella montagna una grande Maestra di vita!
A presto.
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2638 m slm |Raggiungiamo il Lago Bianco del Moncenisio uno specchio d’acqua limpida situato in una conca tra il Monte Malamot ed il Monte Giusalet.
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